L’acustica edilizia e architettonica è il settore dell’acustica che si occupa di caratterizzare, tramite la progettazione e la misurazione, l’acustica degli ambienti interni degli edifici.

Oggi siamo esposti ad un numero sempre crescente di rumori provenienti dal vicinato, dalle industrie, dal traffico. L’acustica edilizia nello specifico ha quindi lo scopo di garantire una qualità acustica minima degli ambienti tramite il rispetto dei valori minimi di isolamento e dei livelli massimi di rumore indicati dalla normativa vigente tecnica e nazionale. In questo senso la normativa italiana principale è il DPCM 5.12.97 (Requisiti acustici passivi degli edifici). Le normative tecniche fondamentali e che indicano le metodologie di misura e calcolo in opera sono le norme della serie ISO 140, di recente sostituita dalla serie ISO 16283, e della serie ISO 717.

L’acustica architettonica si occupa della distribuzione sonora, della riproduzione sonora, dei tempi ottimali di riverbero all’interno e di tutti quei parametri e grandezze (anche STI/STIPA, C50/80, etc.) che contribuiscono non soltanto alla qualità acustica generale dell’ambiente interno ma, nello specifico, anche alla precisa funzione di quell’ambiente: ad esempio l’ascolto della musica, del parlato, messaggi e comunicazioni di servizio o allarme.

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